Dalla metà del secolo scorso, una lunga storia da raccontare.
Una storia di valori umani e di grande imprenditori età che inizia nel 1946, protagonista un ragazzo di 14 anni che, armato di passione e buona volontà, va a “imparare il mestiere” secondo l’uso del tempo, prima dal falegname del paese e poi da un maestro ebanista a parecchi chilometri di distanza.
A 21 anni la svolta: mettersi in proprio e creare una piccola bottega di falegnameria. Pochi soldi e tanta capacità e spirito di sacrificio.
Passano gli anni, la bottega è cresciuta pian piano, concretizzando il sogno di quel ragazzo innamorato del legno, di quella materia viva e nobile che, anche trasformata in mobile continua ad esistere, in sintonia dell’ambiente che la circonda.