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Come arredare un’enoteca – Consigli e Idee

Allestire un’enoteca può rivelarsi più complicato del previsto, perché sono molti gli aspetti a cui pensare e poi non è così semplice assicurare alla clientela un ambiente accogliente ed elegante, in cui poter vivere esperienze gustative uniche.
Bisogna inoltre considerare che l’arredo enoteca non può mai essere lasciato al caso, in quanto bisogna distinguersi dal resto dei competitor, ovvero emergere dalla concorrenza, cercando al contempo di valorizzare adeguatamente l’offerta dei prodotti disponibili.
Un’enoteca di successo in definitiva dovrà essere una location esclusiva, ovvero un punto d’incontro per gli appassionati del settore. Questo luogo si presta infatti a favorire il senso di comunità, il passaparola e permette di fidelizzare il cliente, aspetto interessante quando si ha in mente di aprire altri punti vendita in futuro.

Cantina vini

Stile e spazi dell’enoteca

La distribuzione degli spazi si rivela sicuramente la sfida più impegnativa per chi desidera avviare un’enoteca funzionale e in cui sentirsi come a casa propria. Bisogna infatti tener presente che il vino non deve essere esposto in piena luce e richiede una conservazione a temperatura controllata.
Le bottiglie di vino prediligono quindi luoghi bui, al riparo da sbalzi climatici, per cui bisogna trovare soluzioni apposite ed elementi distintivi che consentano comunque di catturare l’attenzione dei consumatori.
La prima cosa alla quale pensare è scegliere arredi in base a tutta una serie di variabili, ovvero considerando la metratura disponibile, la luce naturale, l’altezza del soffitto e il target di clientela a cui si rivolge il locale.
In ogni caso l’ingresso, che rappresenta il primo ambiente con il quale il cliente entrerà in contatto, dovrà essere caldo e avvolgente, quindi sarà possibile prevedere delle poltrone imbottite, particolarmente apprezzate durante le attese, anche se si tratta di una piccola enoteca.
Le luci soffuse al punto giusto permetteranno ai visitatori non solo di percepire la suddivisione delle stanze, ma anche di considerare la selezione dei vini e la chiara lettura delle etichette.
Quando all’interno del locale è presente una cantina è sempre meglio lasciarla a vista, proprio per rendere le proposte ancora più interessanti. Stesso vale nell’ipotesi di cantine sotterranee che si possono evidenziare adottando alcuni accorgimenti, come ad esempio le botole in vetro.
Molto importante è poi la wine room, in cui si possono inserire mobili per creare un’atmosfera ricercata e attraverso i quali rafforzare la propria brand identity. In base allo spazio disponibile è buona regola valutare se creare una zona con coperti destinata all’aperitivo o soltanto l’enoteca.

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Scelta di mobili su misura per la propria enoteca

A partire dalla scelta dei complementi per enoteche, fino a comprendere i mobili da inserire nelle stanze preposte alla degustazione del vino e dell’aperitivo, ogni cosa deve essere studiata allo scopo di garantire momenti gradevoli che possano soddisfare appieno le aspettative della clientela.
Del resto il wine bar è un posto in cui gli estimatori di rossi e bianchi devono sentirsi a proprio agio, visto che l’assaggio rappresenta un vero e proprio rito da affrontare all’insegna del relax, allo scopo di apprezzare al massimo ogni sensazione positiva. Naturalmente l’esperienza dell’assaggio dovrà essere assicurata da un’impeccabile organizzazione interna dell’enoteca e soprattutto della corretta conservazione delle bottiglie.
Ogni progetto di interior design per un bar enoteca deve avere al suo centro l’idea dell’accoglienza. A questo proposito la scelta migliore per creare un locale in cui sarà piacevole trascorrere le serate punterà alla personalizzazione degli arredi, dell’illuminazione e di ogni altro più piccolo dettaglio.
Il legno sarà di certo il protagonista e per questo è sempre possibile optare per un bancone da abbinare a varie scaffalature in ebano o wengé, elementi che si possono poi enfatizzare installando faretti a soffitto, lampadari bassi e altri punti luce soffusi.
Per quanto riguarda le pareti, queste si prestano per essere decorate con colori caldi e che si sposano bene con l’essenza del legno, come ad esempio il bordeaux oppure il vinaccia. L’importante è evitare quelle tonalità che in qualche modo possano rendere l’ambiente freddo e poco intimo.
All’interno delle enoteche tradizionali siamo oramai abituati e vedere le bottiglie esposte sempre allo stesso modo, ma anche sotto questo aspetto si possono studiare varie alternative originali e fuori dai soliti schemi. Esistono infatti portabottiglie di design e numerosi espositori ad alveare che proteggono le bottiglie dagli urti, garantendo al contempo stabilità e massimo isolamento.
L’ampio assortimento degli arredi enoteche comprende inoltre tavolinetti bassi, panche, pouf, oltre che svariati moduli in materiale plastico da combinare fra loro e che permettono di dare il giusto rilievo alle etichette.
Coloro che intendono osare possono introdurre nell’ambiente qualche tocco di creatività, come oggetti che in qualche modo rimandano sempre al vino, specialmente le opere realizzate con tappi di sughero, botti o casse di legno che vengono usate per il trasporto delle bottiglie.
Alcuni elementi architettonici, come pareti, archi e pilastri, possono essere disposti opportunamente e in maniera strategica al fine di creare insenature e nicchie, spazi all’interno dei quali introdurre le bottiglie più pregiate, così da invogliare gli ospiti all’acquisto.

arredamento enoteca

Design e mobili unico fornitore

Quando arriva il momento di scegliere l’azienda presso la quale acquistare i mobili per rinnovare o avviare da zero la propria enoteca si commette l’errore di non fare scelte mirate e di rivolgersi al primo venditore, specialmente quando si ha fretta di intraprendere il proprio business.
Molte volte, infatti, si cercano soluzioni low cost presso vari negozi non specializzati in design arredamento enoteca, con il rischio di dar vita ad ambienti poco armoniosi e che, in definitiva, non rispecchiano affatto le specifiche aspettative. Location del genere sono inoltre poco accoglienti ed esclusive, per cui difficilmente si potrà ottenere la fidelizzazione della clientela nel breve e lungo termine.
L’ideale è avere un solo partner specializzato nel settore dell’interior design e nella ristrutturazione di ambienti non solo residenziali, ma anche commerciali, quindi in grado di seguire un passo dopo l’altro la realizzazione, partendo dalla progettazione e fino a giungere alla selezione delle finiture.
Chi ha la fortuna di avere un’azienda unica con la quale interfacciarsi per la completa gestione del cantiere riuscirà ad allestire l’enoteca che ha sempre sognato senza intoppi e stress. Solo in questa maniera sarà possibile seguire e verificare l’iter concordato, così da portare a termine tutti i necessari lavori nei modi e nei tempi stabiliti.
L’unico referente saprà ascoltare attentamente le necessità dei committenti e per questo si occuperà di analizzare gli ambienti, nonché di presentare diverse soluzioni.
Naturalmente mantenere i rapporti con una sola azienda vuol dire anche affrontare al meglio gli aspetti estetici-funzionali evitando inconvenienti, perché gli arredi, i complementi e tutti gli altri accessori verranno realizzati su misura e quindi saranno del tutto personalizzati.
Insomma chi si occupa di arredare un’enoteca vanta una lunga esperienza alle spalle, per cui eviterà di proporre tutto ciò che è standardizzato, perché lo scopo è proprio quello di distinguere il locale dagli altri, renderlo immediatamente riconoscibile e singolare.

Arredamento cantina vino

Quanto costa arredare un’enoteca?

I costi necessari per l’arredo enoteche non si possono stabilire a monte perché, com’è semplice intuire, dipendono da molti fattori. Le principali variabili di cui bisogna tener conto sono sicuramente le dimensioni del locale, la tipologia dei materiali usati e le esigenze specifiche del cliente.
In genere un locale piccolo e accogliente comporta una spesa più contenuta rispetto a quella stimata per un’attività di grandi dimensioni, con spazi che necessitano di vari complementi d’arredo e di numerosi accessori.
Per ciò che riguarda i materiali impiegati, in base alla disponibilità economica del cliente, si potrà optare per forniture di elevato pregio oppure per arredi proposti a prezzi più contenuti, ma senza dover comunque rinunciare alla durevolezza nel tempo e alla qualità.
In ogni caso le richieste del cliente dovranno restare sempre in primo piano, perché l’azienda incaricata sarà chiamata ad assecondare le specifiche necessità allo scopo di raggiungere il risultato finale con il minor sacrificio economico.
Ecco, quindi, che un ruolo determinante verrà svolto proprio dal designer, chiamato a dare libero sfogo alla massima creatività, così da allestire stanze ricche di carattere e accoglienti.
Quando si parla di spese per arredare un’enoteca è bene fare una distinzione fra ristrutturazione o nuova apertura. Nel primo caso, ovvero quando l’attività è già ben avviata, basta qualche accorgimento oppure una piccola modifica per cambiare in meglio l’aspetto complessivo del locale, per cui solitamente l’investimento non sarà mai così eccessivo.
Diversamente, in caso di nuova attività, l’esborso potrebbe rivelarsi più alto del previsto, in quanto possono sorgere imprevisti e modifiche al progetto originario. Allo stesso tempo, quando possibile, si possono sempre recuperare eventuali arredi e finiture già presenti, quindi rinnovarne l’aspetto in modo da contenere quanto più possibile la spesa.
Non bisogna infine dimenticare che le idee arredamento enoteca sono più di quelle che si possano immaginare, per questo è fondamentale stabilire un importo iniziale, che servirà come punto di riferimento per compiere scelte in linea con la propria disponibilità.
A tal riguardo, contattando il team di esperti nell’arredo enoteche, si potrà contare su un ampio supporto in ogni fase della progettazione. Non mancheranno artigiani qualificati che realizzano complementi personalizzati e su misura per ottimizzare gli spazi, nonché per rendere ogni stanza davvero unica e funzionale.

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